Nel 1958 Madame Pommery, dopo la morte del marito, assume il controllo di Pommery e Greno.
Ha incentrato l’estensione della Maison sulla creazione di vini diversi dagli altri, puntanto tutto sulla qualità delle vigne.
Nel 1874, all’avangardia su tutti, ha creato il primo champagne brut ad avere successo commerciale, interrompendo la tradizione del vino dolce.
Madame Pommery, il genio creativo, in un mondo maschile ha colpito con la sua personalità trasmettendo ai suoi champagne finezza e purezza.
Nel luglio del 1868 ha deciso di creare un vino secco investendo in una nuova location strategica che unisse tutte le condizioni ottimali di lavorazione.
Creò così una citta sotteranea collegata al mondo esterno attraverso una splendida scalinata monumentale di 116 gradini.
Nella creazione della Maison il suo spirito d’avanguardia ancora una volta non ha fallito.
Costruita in stile neogotico elisabettiano capovolgendo la tradizione architettonica della Champagne.
La produzione avviene nel massimo rispetto dell’ambiente.
Questa preoccupazione già antica, si è rafforzata negli ultimi quindici anni e si inserisce in un obiettivo di sviluppo sostenibile della Maison.
Dal 2014 il Gruppo Vranken-Pommery Monopole è stato registrato con la doppia etichetta «Viticoltura sostenibile in Champagne» e «Alto valore ambientale».
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